FAQs

Frequently Asked Questions


segno positivoSi.

il certificato di revisione e’ una attestazione di revisione del motore in particolare viene controllato la messa a punto del motore, verifica di cinghie, filtri, girante, olii, spinterogeno, cappuccio, iniettori e candele.
Il certificato di revisione ha validità di un anno a partire dalla data di compilazione.

porto ancoraggioLa barca open e’ di facile gestione, maneggevole, facile da condurre, comoda ed ospita una zona prendisole.

Venite a trovarci per le ultime novità di barche open.

porto ancoraggioLa barca con cabina offre un grande divertimento e la possibilità ad una famiglia di accrescere la passione per il mondo nautico.

Lo spazio sotto coperta e’ utile sia come stivaggio per che ama la pesca sia come campeggio nautico per chi ama passare dei week end in barca.

La corrosione galvanica è una reazione elettro-chimica che si innesca quando metalli di diverso potenziale elettrico, immersi in un liquido conduttore (detto elettrolita), entrano in contatto tra loro, direttamente o per intervento di un ulteriore elemento che funge da collegamento.

La corrente elettrica che si genera è capace di intaccare il metallo con il potenziale più basso (anodo), di norma il metallo meno “nobile” , corrodendolo.

L’acqua, essendo un ottimo elettrolita, costituisce un ambiente altamente favorevole all’innesco di questo fenomeno, mettendo in serio pericolo i metalli immersi dell’imbarcazione (elica, asse, chiglia, deriva, presa a mare, ecc..) e tutti i componenti metallici che sono in contatto con questi elementi (valvole, tubazioni, ecc..).

Più alto è il grado di salinità dell’acqua e la sua temperatura, maggiore è la probabilità di corrosione.

Come proteggersi. Gli anodi sacrificali

La soluzione più efficace per proteggere la nostra imbarcazione consiste nell’utilizzo dianodi  opportunamente posizionati, sui quali fare confluire le correnti elettrolitiche. Questi elementi di metallo meno nobile (comunemente zinco, ma anche magnesio o alluminio) permettono con poca spesa di impedire che siano le parti più importanti e costose dell’imbarcazione a subire i processi corrosivi. Per questo motivo vengono comunemente definiti zinchi o anodi sacrificali.

La soluzione più efficace per proteggere la nostra imbarcazione consiste nell’utilizzo dianodi  opportunamente posizionati, sui quali fare confluire le correnti elettrolitiche. Questi elementi di metallo meno nobile (comunemente zinco, ma anche magnesio o alluminio) permettono con poca spesa di impedire che siano le parti più importanti e costose dell’imbarcazione a subire i processi corrosivi. Per questo motivo vengono comunemente definiti zinchi o anodi sacrificali.

  • Utilizzare Zinchi/Anodi di qualità
  • Controllare periodicamente lo stato di usura degli zinchi e sostituirli spesso
  • Se dopo molto tempo gli zinchi risultano intatti o poco consumati le cause sono due:
    – le correnti non sono convogliate sull’anodo
    – il materiale dell’anodo è di scarsa qualità

officina motoriPer proteggere l’imbarcazione dalle correnti galvaniche si utilizzano due sistemi :

L’anodo sacrificale in zinco e la protezione attiva .

L’anodo sacrificale normalmente in zinco per l’acqua marina e in magnesio per l’acqua dolce è un pane di metallo dolce collegato elettricamente alla superficie del metallo che deve proteggere .

Essendo il materiale meno resistente si consuma per primo preservando i materiali che compongono il motore o la trasmissione su cui è applicato .

Quando il materiale tenero si esaurisce ha inizio la corrosione dei materiali prima protetti dall’anodo sacrificale.

La protezione attiva consiste in un sistema che corregge i valori di potenziale voltaico per annullare le correnti che generano la corrosione galvanica .

Questo sistema si alimenta con le batterie di bordo e deve essere complementare alla protezione con anodo sacrificale non può sostituirla integralmente.

Tagliando ai motori ed alle trasmissioni

I motivi sono molteplici.
Intanto bisogna evidenziare che i motori delle vostre imbarcazioni sono generalmente posizionati lontano dalla vista e difficilmente accessibili. Ciò è dovuto all’esigenza di avere il maggior spazio possibile a disposizione dell’equipaggio .
Spesso per accedere ai lati dei motori è necessario aver rimosso pannelli, tappeti, o altri accessori.
Perciò è importante che almeno una volta all’anno personale specializzato intervenga nella sala macchine per controllare  lo stato dei motori e verificare eventuali anomalie .
Naturalmente questa è l’occasione per provvedere alla sostituzione dei materiali di consumo necessari, controllando l’usura dei materiali e provvedendo a sostituirne quelli usurati; si verifica anche la necessità di altri lavori legati all’impiantistica dei motori , segnalandoli, permettendo così di  anticipare possibili rotture.
La regolare sostituzione dei materiali di consumo allunga la vita dei motori, allontana la possibilità di guasti improvvisi e mantiene  alto il valore della vostra imbarcazione.
Essa è sottoposta alle correnti galvaniche, alla corrosione, ad usura meccanica delle incrostazioni sulle parti in  gomma ed al deterioramento  del liquido lubrificante.

Scegliere la giusta imbarcazione

La scelta della barca più adatta dipende da molti fattori: il budget, la dimensione e composizione del gruppo, l’esperienza nautica e non ultimo i gusti personali in fatto di estetica o di preferenza per uno specifico cantiere.

In generale, maggiore è il livello di comfort desiderato e maggiore deve essere il budget a disposizione. A parità di numero di cabine e passeggeri, le barche più grandi offrono non solo più superficie, ma anche maggiore altezza interna. Anche l’anno di costruzione è un fattore significativo. Rispetto ad una barca in eccellente stato di manutenzione ma datata, i modelli più recenti sono in generale  dotati di soluzioni tecniche più avanzate e con migliori prestazioni grazie ai motori nuovi.

Le patenti nautiche sono rilasciate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed abilitano al comando e alla condotta di imbarcazioni/navi da diporto a seconda della tipologia prevista. Essendo delle “abilitazioni” non scadono, ma sono condizionate dal possedere le condizioni psico-fisiche richieste (visita medica). Non sono dei titoli professionali.
Esistono tre categorie di patenti nautiche, a loro volta suddivise a seconda della tipologia:

Categoria A: comando e condotta di natanti e imbarcazioni da diporto*

E’ suddivisa in:
patente vela e motore entro 12 miglia dalla costa
patente entro 12 miglia dalla costa limitata al solo motore
patente vela e motore senza limiti dalla costa
patente senza limiti dalla costa limitata al solo motore

* natante: unità inferiore ai 10 metri lft.
* imbarcazione: unità tra i 10 e i 24 metri lft.
* nave da diporto: unità superiore ai 24 metri lft.
Categoria B: comando di navi da diporto*

(per sostenerla bisogna essere in possesso della “patente vela e motore senza limiti dalla costa” da almeno 3 anni)

Categoria C: direzione nautica di natanti e imbarcazioni da diporto*

Rilasciata ai soggetti portatori di particolari patologie, che devono avere a bordo un’altra persona, di età non inferiore ai 18 anni, in grado di svolgere le funzioni manuali per la condotta del mezzo nautico e la salvaguardia della vita umana in mare. L’unità deve inoltre essere munita di particolari dispositivi elettronici.

Quando è richiesta la patente nautica?

La patente nautica è richiesta nei seguenti casi:

  • conduzione di un mezzo nautico oltre 6 miglia dalla costa
  • conduzione di un mezzo nautico con motore di potenza superiore ai 30 kw (40,8 cv)
  • conduzione di un mezzo adibito allo sci nautico
  • conduzione di una moto d’acqua
  • locazione di una imbarcazione o nave da diporto

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